Uno degli obiettivi che più frequentemente caratterizza i percorsi di coaching è quello dell’assertività. Proviamo a capire di cosa si tratta e come raggiungerlo.
Cos’è l’assertività?
Si tratta di una tendenza comportamentale, uno stile, una modalità relazionale caratterizzata da uno stato di equilibrio, che ci permette di relazionarci con gli altri in modo efficace, né prevaricando gli altri né essendolo a nostra volta.
L’assertività è un punto di equilibrio tra uno stile aggressivo ed uno passivo, le altre due tendenze comportamentali che, sia pure in modo diverso, caratterizzano ciascuno di noi.
Possiamo facilmente riconoscere quale tra le tre modalità comportamentali viene utilizzata osservando lo stile comunicativo della persona; aggressività, passività e assertività sono caratterizzate ciascuna da una tipologia specifica di comunicazione, e quindi da modalità diverse di utilizzo del linguaggio (verbale e non verbale), di interazione con il proprio interlocutore, ecc.
Consapevolezza
E’ bene chiarire che uno degli elementi più interessanti dell’assertività è il fatto di essere un comportamento strategico: al contrario di aggressività e passività, che sono fondamentalmente inconsapevoli, e come tali agiscono automaticamente indipendentemente dalla volontà della persona, il comportamento assertivo è voluto, e sottintende una precisa decisione dell’individuo ad agire in un certo modo.
Conseguentemente è possibile apprendere lo stile assertivo; il coaching finalizzato all’assertività aiuta innanzitutto a prendere coscienza del proprio stile automatico (quanto usiamo uno stile aggressivo o passivo), a studiare e comprendere i diversi elementi che caratterizzano l’assertività, e successivamente, attraverso un vero e proprio training, ad esercitarsi in simulazioni reali.
Componenti dello stile assertivo
L’assertività (dal latino ad-serere, asserire con forza) è un punto di equilibrio tra le diverse componenti della nostra personalità, che ci permette di attuare una comunicazione positiva ed efficace, valorizzando noi stessi e gli altri.
Lo stile assertivo si attua sostanzialmente attraverso l’utilizzo di quattro diversi elementi:
- Linguaggio verbale
- Linguaggio non verbale
- Stile cognitivo
- Gestione dell’emotività.
Ma quali sono gli aspetti che caratterizzano il comportamento assertivo?
- Flessibilità: utilizzare il giusto comportamento a seconda delle diverse situazioni
- Chiarezza di obiettivi: avere obiettivi chiari così da aumentare i propri successi e, conseguentemente, l’autostima.
- Autostima: il giudizio che ciascuno dà del proprio valore. È anche avere fiducia nelle proprie capacità di pensare, scegliere e prendere decisioni.
- Ascolto: ci lamentiamo che gli altri non ci ascoltano, ma chiediamoci anche se noi sappiamo ascoltare gli altri.
- Assunzione di rischi. Affermare le proprie convinzioni e comunicare le proprie aspettative: dare ordini, comunicare le proprie aspettative, dire di no.
- Gestione delle critiche (e degli elogi): affrontare il problema in modo razionale ed obiettivo, non emotivo. La critica deve essere posta in maniera specifica, senza ferire l’altro, e riguardare il comportamento (e non la persona). Il suo scopo deve sempre essere costruttivo.